Capitoletto TERAPIA familiare
La terapia familiare è comprensibile a partire dal concetto di famiglia.
La famiglia è un microsistema con una storia in continua evoluzione che possiede capacità di auto-organizzazione. Nel corso della sua storia si trova a dover affrontare eventi stressanti e crisi di transizione, alternando di conseguenza fasi di stabilità e cambiamento. (cfr. Scabini, 1995)
La famiglia è il luogo in cui si sviluppano le relazioni maggiormente significative per l’individuo, il sistema di riferimento principale per lo sviluppo emotivo di una persona. Come ogni essere vivente ha un ciclo vitale (Haley, 1973) che dalla formazione della coppia si evolve verso la nascita dei figli, l’adolescenza, lo svincolo dei figli e la vecchiaia.
Tutto ciò naturalmente può portare a momenti di crisi che mettono alla prova la stabilità del gruppo famigliare, alcuni più prevedibili (ad es. l’unione della coppia, la nascita di un figlio, la sua entrata nel sistema scolastico, la fase adolescenziale); altri invece non prevedibili (ad es. un incidente, un eventuale divorzio o la morte di un membro della famiglia).
La riorganizzazione della famiglia può avvenire in maniera disfunzionale e può capitare che gli eventi generino un malessere che rende complicate le interazioni.
LA TERAPIA FAMILIARE quando è INDICATA
- Il disagio di uno dei membri ha significative ripercussioni su tutta la famiglia;
- E’ il bambino a manifestare un malessere, ed il supporto dei genitori viene considerato fondamentale per aiutarlo a superare il momento di difficoltà;
I bambini, nonostante la fase evolutiva che li caratterizza sottolinei la plasticità del loro sviluppo e il dinamismo di continui cambiamenti, nel corso della crescita, possono presentare dei segnali di malessere, espresso maggiormente con il corpo ed un comportamento alterato, che non con il linguaggio verbale.
Lo specialista, tramite un linguaggio congeniale al bambino fatto di tecniche quali il disegno e/o il gioco, riesce ad entrare nel mondo del bambino rendendo più consapevoli i motivi di conflitto e sofferenza ai familiari.
La terapia familiare punta l’attenzione sull’ organizzazione delle relazioni e della comunicazione della famiglia, sulla fase del ciclo vitale che questa attraversa e sulla funzione del sintomo senza trascurare il contesto e la dimensione trigenerazionale.
Il terapeuta prende in carico l’intero nucleo familiare per supportarne la riorganizzazione.
La scelta del tipo di terapia spetta al terapeuta, che in base alla richiesta ed alla disponibilità di risorse nel sistema familiare deciderà quale intervento portare avanti e quale formato tenere.