La psicoterapia individuale è una forma di aiuto che passa attraverso la relazione tra cliente e terapeuta: fa uso del colloquio, della parola e della riflessione per comprendere le motivazioni del disagio e della sofferenza emotiva.
“Ascoltare, vuol dire capire ciò che l’altro non dice” Carl Rogers
Come in modo esemplare ci riporta Luciana Nissim Momigliano in “L’ascolto rispettoso: paziente e terapeuta al lavoro svolgono una sonata a quattro mani. La guida del terapeuta dipende dalla capacità di affidarsi del suo cliente, ciò implica che il dialogo sia sempre chiaro anche rispetto a dubbi e perplessità del lavoro clinico.
https://www.spiweb.it/spipedia/nissim-momigliano-luciana-2/
Il termine PSICOTERAPIA significa letteralmente “cura dell’anima” .
Attraverso il confronto con lo psicologo, l’individuo può arrivare a cambiamenti strutturali, rafforzando e maturando il proprio Io e modificando i meccanismi patologici.
Per far ciò si interviene sulle percezioni, sui vissuti, sui sintomi, sulle strategie comunicative, sulle relazioni passate e presenti, sui traumi, sugli stati emotivi.
Il percorso terapeutico più adeguato viene individuato assieme al paziente, concordando obiettivi comuni, di breve e medio termine, e strategie per facilitare il loro raggiungimento, in un’ottica di crescita e realizzazione personale.
QUANDO E’ INDICATA LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
- quando l’individuo avverte una sofferenza psicologica che perdura nel tempo e che diventa invalidante in diverse situazioni. La sofferenza psichica in alcuni casi non è così comprensibile, poiché viene espressa attraverso sintomi corporei a cui gli approfondimenti medici effettuati non hanno trovato cause organiche.
- quando l’individuo si rende conto di non riuscire ad avere rapporti sereni con sé stesso prima di tutto, e con gli altri, con i conseguenti costi di sofferenza emotiva